Coco Chanel: Un’icona di eleganza e #Looxy senza tempo
Dietro un grande genio c’è sempre un passato di spessore. Furono le difficoltà e i dolori che condussero Gabrielle Bonheur Chanel, nota come Coco, sulla strada della fama mondiale. Il suo obiettivo era quello di far emergere la figura di una donna sempre più emancipata nella società del Novecento, cercando di renderla indipendente.
Fu lei stessa a dichiarare che la parte più difficile del suo lavoro fu “lasciare le donne libere di muoversi. Vestirle senza farle sentire travestite e diverse”. L’abbigliamento maschile divenne al servizio del guardaroba femminile.
Nelle sue creazioni troviamo l’influenza e il romanticismo del monastero, che ospitò lei e le sue sorelle dopo la morte della mamma e l’abbandono da parte del padre. Fu proprio lì che Coco imparò l’arte del cucito appresa dalle suore che venne ispirata all’utilizzo di colori come il bianco e il nero.
Il primo negozio venne aperto a Parigi nel 1910 grazie ai finanziamenti ricevuti dal suo compagno Arthur “Boy” Capel.
Le sue prime creazioni furono i cappelli, caratterizzati da uno stile lontano da quello dell’epoca, sempre più leggeri e semplici.
Nella metà degli anni ’20 Chanel introdusse il capo classico per eccellenza. Ogni donna ne possiede almeno uno nell’armadio ed è l’abito più #Looxy nella storia della moda femminile: il tubino nero.
Il concetto di #Looxy lo riconduciamo anche al campo dei profumi, risalendo al 1921, l’anno in cui Chanel presentò la sua prima fragranza, Chanel N°5, creata da Ernest Beaux, ai tempi un profumiere degli Zar. La fragranza rappresentava la quinta tra le varie proposte di Ernest, da qui il nome Chanel N°5.
E’, poi, il 1954 l’anno in cui Coco crea la sua giacca iconica, caratterizzata da una caduta perfetta della stoffa sul corpo femminile, grazie ad una catena di metallo interna. E’#Looxy!
E’ la Chanel 2.55 l’accessorio che sposa ancora il concetto di #Looxy: elegante, pratica e funzionale, in grado di completare il look di una donna moderna, attiva e dinamica. Il suo nome si riferisce alla data della sua creazione, febbraio 1955.
La storia narra che all’interno della tasca, sotto la chiusura, Coco nascondeva le lettere d’amore dei suoi spasimanti!
