Un brand #looxy e unico: Martin Margiela ha interpretato la moda secondo canoni totalmente nuovi e inusuali
Chi si nasconde dietro la firma Martin Margiela? Questo è uno degli interrogativi più ricorrenti nel mondo fashion. Non si è mai fatto vedere in volto, non ha mai concesso interviste se non via fax: la sua personalità atipica lo hanno reso un vero mistero. Uno stilista “invisibile” che ha lasciato parlare le sue creazioni, immagini di un’estetica pura e di bellezza ineffabile. Scopriamo uno degli stilisti più #looxy degli ultimi 20 anni, interprete dell’avanguardia nella moda.
Sulla vita privata del designer abbiamo poche e scarne informazioni: Martin Margiela nasce a Genk in Belgio nel 1957 e frequenta la Royal Academy of Fine Arts ad Anversa. Il suo lavoro lo porterà a collaborare con firme del calibro di Jean-Paul Gaultier per poi distinguersi con la sua prima collezione nel 1988.
In un’epoca dominata da eccessi e stile barocco come gli anni Ottanta fa la sua comparsa la collezione minimale di Martin Margiela, proponendo una moda scarna, dalle linee forti in cui domina il bianco.
L’estetica della maison
Quali sono le caratteristiche che hanno reso iconico e #looxy Martin Margiela? Il suo modo d’intendere la moda è unico: lo stilista belga riscrive le regole del fashion, puntando su capi essenziali, in cui è fondamentale il lavoro sartoriale inaspettato di manipolazione dell’abito. Il suo stile del tutto particolare e avanguardistico fanno sì che la moda di Margiela riceva l’appellativo di decontrazione, la cui cifra stilistica è quella di scomporre e riassemblare i capi in forme inedite.
Altro elemento chiave dello stile della maison è l’uso del colore bianco, simbolo di purezza e semplicità. La palette cromatica è essenziale quanto il design stesso: oltre al bianco appare il nero, il grigio e il color ghiaccio.
L’unicità di Margiela è evidente in ogni più piccolo dettaglio, a partire dall’etichetta presente sui capi. Lo stilsta non mette in mostra la sua firma, ma al contrario cuce una semplice etichetta bianca con una serie di numeri che indicano una linea della maison.
Lo stesso alone di mistero circonda le sfilate del marchio: non ci sono posti a sede e neppure inviti ufficiali come sono soliti fare convenzionalmente i brand di alta moda. Margiela fa dell’impersonalità e dell’essenzialità il suo punto di forza: i negozi, tutti rigorosamente total white, non hanno insegne e non sono reperibili sugli elenchi telefonici.
La Maison Martin Margiela, ora parte del gruppo Only The Brave di Renzo Rosso, continua a proporre collezioni d’avanguardia lasciando un segno nella storia della moda contemporanea.
