Wabi-sabi: la bellezza dell’imperfezione
È una delle nuove tendenze nel settore del deisgn: il wabi-sabi è un elogio alla semplicità, armonia con la natura e consapevolezza del mutare del tempo.
Ambienti domestici semplici, imperfetti, vissuti. Il wabi-sabi, filosofia di pensiero giapponese, è uno dei trend di arredamento più interessanti del 2018. Dimenticate le case immacolate: il wabi-sabi vede come concetto chiave l’esaltazione della bellezza semplice e autentica.
Un’estetica rilassata, dove non c’è la ricerca della perfezione a tutti i costi, ma la presa di consapevolezza del mutare del tempo, del cambiamento e delle sue imperfezioni.
Il wabi-sabi è un concetto difficile da tradurre alla lettera: con “wabi” si indica la connessione della natura, mentre con “sabi” si fa riferimento alla transitorietà e allo scorrere del tempo.
Brand come Muji hanno portato il wabi-sabi alla portata di tutti, proponendo elementi di arredo e accessori dall’estetica semplice ed essenziale e dal prezzo accessibile.
Arredamento wabi-sabi: colori e materiali
Gli elementi d’arredo diventano minimal ed essenziali: il wabi-sabi privilegia, infatti, funzionalità e semplicità. La palette cromatica richiama i colori naturali come il grigio, il verde, ma anche il ruggine e delicate sfumature di ocra. Tutte nuance in grado di trasmettere serenità e armonia.
Accanto a questi delicati colori il wabi-sabi prevede l’uso di materiali naturali come il cotone organico, il bambù, la pietra grezza e il legno. Tutti elementi capaci di adattarsi al passare del tempo: le irregolarità e imperfezioni rispecchiano pienamente la filosofia di questo stile.
Cercate di utilizzare tessuti grezzi, come il lino o il cotone, e lasciatevi affascinare dalla tranquillità che emanano.