Giornata mondiale del libro: 4 storie incredibili da leggere tutte d’un fiato
«M’abbandono all’adorabile viaggio: leggere, vivere dove guidano le parole.» Paul Valéry
Ogni libro è un universo: la Giornata mondiale del libro è un’occasione per riflettere sull’importanza della lettura. Ecco 4 libri da mettere sul vostro comodino e leggere il prima possibile!
Storie della buonanotte per bambine ribelli – Elena Favilli e Francesca Cavallo

“Sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi”. Niente principesse indifese, ma sportive talentuose, scrittrici, astronaute, scienziate: le Storie della buonanotte per bambine ribelli è stato il libro evento dello scorso anno ed è pronto a bissare il successo anche nel 2018. 100 storie di donne straordinarie capaci di ispirare piccole e grandi lettrici ad affermarsi contro ogni pregiudizio, sognando sempre in grande.
Chiamami col tuo nome – André Aciman

La storia d’amore tra Elio, 17 anni, e Oliver, 24 è una storia fatta di scoperte, di frasi non dette ma sussurrate, di desiderio. A fare da sfondo al bellissimo romanzo di Aciman è la villa della famiglia di Elio, una splendida abitazione immersa nella campagna dove i giovani trascorrono l’estate, in una dimensione quasi atemporale fatta di passeggiate, letture e nuotate immersi nella calura estiva. Giochi di sguardi che pian piano si tramutano in attrazione fisica e in una struggente storia d’amore.
L’amica geniale – Elena Ferrante

È il primo libro della quadrilogia della misteriosa scrittrice Elena Ferrante, una storia di amicizia con protagoniste Elena (Lenù) Greco e Lila Cerullo nella Napoli degli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Nel corso del romanzo vediamo le due bambine diventare adolescenti e donne, con tutti i cambiamenti che la vita ha in serbo per loro. La narrazione di Elena Ferrante è scorrevole, ma allo stesso tempo intensa e intrisa di emozioni: amore, amicizia, rancore, dolore attraversano questa incredibile storia lunga una vita.
La più amata – Teresa Ciabatti
